A PROPOSITO DI PAGAMENTI REGOLARI...

OGGETTO: Terziarizzazione servizi di pulizia – Ritardi nei pagamenti delle spettanze dovute –
Pervengono allo scrivente ufficio segnalazioni circa il mancato o ritardato pagamento, da parte di diverse Istituzioni scolastiche, delle spettanze dovute alle ditte interessate alla terziarizzazione dei servizi di pulizia.
Tale situazione determina un comprensibile stato di disagio per le ditte che, inevitabilmente, si ripercuote sui lavoratori interessati, comportando manifestazioni di protesta con potenziali riflessi sull’ordine pubblico.
Attesa la responsabilità derivante dal mancato adempimento di obbligazioni contrattuali assunte, si sollecitano i Dirigenti scolastici, delle istituzioni che ancora non vi abbiano provveduto, a procedere, con urgenza, al pagamento di quanto dovuto.
Le risorse finanziarie da destinare ai pagamenti di cui trattasi, relativamente all’anno 2008, risultano accreditate, dalla competente Direzione generale del Ministero dell’Istruzione dell’ Università e della ricerca, alle scuole aventi diritto. In merito si ritiene necessario chiarire che, la terza rata bis, la quota accreditata dall’USP competente per territorio, la rata concernente il saldo finanziamenti terziarizzazione servizi anno 2008, seppure le uniche, espressamente, intitolate al pagamento dei servizi di pulizia, non sono, tuttavia, le uniche rate concernenti il finanziamento di cui trattasi. Infatti, nel corpo delle altre rate di finanziamento - a.f. 2008 - il Ministero ha provveduto ad accreditare il complessivo importo necessario a coprire gli oneri derivanti da detti servizi.
Si coglie, inoltre, l’occasione per evidenziare che, nonostante i chiarimenti forniti dallo scrivente ufficio, continuano a pervenire segnalazioni sintomatiche e significative della mancata comprensione, da parte di alcuni dirigenti, dell’effettiva, corretta, natura dei contratti sottoscritti.
Tale situazione comporta l’obbligo di ricordare che i contratti sottoscritti si configurano come “contratti di servizio” e, in quanto tali, disciplinano il rapporto tra le parti facendo nascere, da una parte(ditta), l’obbligazione della prestazione del servizio di pulizia, qualitativamente corrispondente ai parametri definiti in sede di aggiudicazione, e, dall’altra parte (scuola), l’obbligazione del pagamento delle spettanze previste.
In virtù di tale nuova configurazione, il lavoratore, oramai assunto dalle ditte interessate, è, a tutti gli effetti, un dipendente delle ditte medesime e, pertanto, non sussiste, né potrebbe legittimamente configurarsi, alcun tipo di rapporto diretto tra lavoratore e scuola.
La controparte dell’Istituzione scolastica è la ditta, tenuta a garantire la corretta prestazione del servizio. Il Dirigente scolastico, escluso il controllo finalizzato alla individuazione, per motivi di sicurezza, della presenza di eventuali soggetti all’interno dell’istituzione scolastica, non deve rapportarsi al singolo lavoratore tenendo conto delle presenze, delle sostituzioni, delle malattie e di ogni altra problematica legata alla persona del lavoratore medesimo.
Nel ribadire l’importanza e l’improrogabilità degli adempimenti in oggetto, si rimane a disposizione per eventuali, ulteriori, chiarimenti.

IL DIRIGENTE