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CHI SIAMO
16.000 persone, con tutti i loro timori per il proprio futuro e quello delle loro famiglie.

Siamo quasi tre volte i dipendenti dell'Alfa Romeo di Pomigliano, eppure la nostra situazione non desta alcuno scandalo.

Siamo i cosiddetti “ex LSU della scuola” , da più di dieci anni viviamo in un limbo circondati da un silenzio assordante, ogni anno appesi all'esile filo dell'appostamento nella legge Finanziaria delle cifre necessarie al rifinanziamento delle nostre attività! Circa 1000 di noi lavorano nelle segreterie scolastiche, la restante parte viene impegnata per le pulizie dei locali scolastici.

...E DA DOVE VENIAMO
Dalla metà degli anni '90 siamo stati impiegati nelle scuole con i Lavori Socialmente Utili (LSU), attraverso i progetti proposti dalle Amministrazioni Provinciali o Comunali, che a quel tempo avevano competenza di fornire il personale ATA (ausiliario e di segreteria) alle scuole materne ed elementari (Comune) ed agli Istituti Tecnici e Licei Scientifici (Provincia).
I L.S.U. interessarono dapprima lavoratori messi in liste di mobilità a seguito di licenziamento e, successivamente, disoccupati di lunga durata. La retribuzione mensile era rappresentata da un sussidio di 800.000 lire, erogato dall’Inps. Nessun versamento di contributi (solo contributi cosiddetti figurativi) e nessun riconoscimento giuridico visto che non si trattava di un rapporto di lavoro dipendente, nessun diritto insomma.
Successivamente alla L. 3/5/1999, n.124 (art.8 - Trasferimento personale ATA dagli Enti Locali allo Stato) siamo "transitati" allo Stato e nel luglio del 2001 si è definita una sorta di "stabilizzazione". Con il decreto ministeriale n. 65 sono stati terziarizzati i servizi di pulizia, creando dei consorzi nei quali, in maniera trasversale, sono rappresentate forze politiche, associazioni datoriali, etc. Per il personale di segreteria, invece, con decreto ministeriale n. 66 si è proceduto all'affidamento di contratti di collaborazione coordinata e continuativa, che mascherano il nostro impiego reale che, per mansioni e prestazione, è di fatto un lavoro dipendente!

giovedì 5 febbraio 2009

Suggerimento ai naviganti

Per rendere più leggibile il blog anche ai lettori meno assidui, consiglierei di scrivere i propri commenti sempre sull'ultimo post, per evitare "letture a ritroso". Grazie.

260 commenti:

«Meno recenti   ‹Vecchi   201 – 260 di 260
Anonimo ha detto...

Salve, sono nuova e vi seguo da settimane. Sono Marcella e lavoro nella provincia di CL. Qui siamo in un altro pianeta. NON SI PARLA DI SCIOPERO, I SINDACATI NON SI INTERESSANO PER NIENTE DEL NOSTRO CASO. Sono venuti all'inizio di febbraio per chiedere nuovi tesserati, abbiamo chiesto notizie sulla nostra situazione e ci hanno rassicurato. Insomma ci hanno fatto capire che tutto fila liscio, che continueremo a lavorare. QUI TUTTO TACE. INTANTO NON RICEVIAMO LO STIPENDIO. L'ULTIMO LO ABBIAMO RICEVUTO A DICEMBRE (STIPENDIO DI NOVEMBRE) E LA TREDICESIMA. NESSUNO FA NIENTE E NESSUNO PRENDE UN'INIZIATIVA.AIUTO!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

cara marcella qua è guerra da ottobre quando gia siamo stati a roma.. ti consiglio di seguire questo blog capirai che le cose non vanno x niente bene... e sopratutto informa i tuoi colleghi fagli aprire gli occhi.. restiamo uniti e ancora grazie alla coordinatrice del blog
antonio napoli

ex LSU scuola ha detto...

Cara Marcella, contattami all'indirizzo di posta presente sotto il titolo del blog. Ciao

Anonimo ha detto...

raga diamo un aiuto sul blog come aggire dandogli delle informazioni,,
mobilitiamoci ...
denunciamo la ditta che non paga....
perchè i soldi ci sono per tutti fino a marzo
PROPONGO UN ELENCO DELLE DITTE SUB APPALTO
CHE NON PAGANO ....
E DENUNCIARLI !!!!!
CIAO MARCELLA IN BOCCA AL LUPO ...

Anonimo ha detto...

Salve colleghi,scriviamo in massa un'email al presidente della repubblica Onorevole Giorgio Napolitano in cui spieghiamo tutta la situazione e gli chiediamo di intervenire.Coraggio scriviamo in massa.

Anonimo ha detto...

SE CI SONO COLLEGHI DI SOVERATO CHE ENTRANO NEL BLOGS LASCIATE UN CONTATTO MSN POSTA ELETRONICA COSI CI ORGANIZEEMO MEGLIO X IL 9 DI MARZO.

billy ha detto...

amico di napoli io non sono iscritto a rdb nessuno ti ha chiesto di iscriverti ma noi in provincia di benevento se non c era rdb lo stiperndio di gennaio lo abbiamo preso in questi giorni grazia alla tenacia di rdb ma noi non siamo tesserati con rdb
il tavolo di confronto che abbiamo avuto per portare a roma la nostra e la la richiesta di rdb è propio quella di passare col provedorato amico non lo so se i tuo sindacato è disposto ad avvallare questo

billy ha detto...

per rispondere arino amico ma sai che diceva che le coop non guadagnavano abbastanza sai uno di noi quanto costa allo stato italiano 2100 euro iva comprese per 16000 si 16000 anche se siamo soli14822 praticamente loro incassano per 16000 e sai chi li copre quei metri mancanti dei 14822 unita siamo sempre noi in caso di malattia ferie infortuni siamo semprer noi che maggiorando i metri e loro incassano e poi sai tutto il giro d affri c è sott evidentemente ho sei amico delle coop o non sai esattamente che giro c è sotto ciao atutti

Anonimo ha detto...

colleghi torno adesso dal presidio al MIUR di Napoli!
dobbiamo restare in attesa per il 9
ma se per tale data non abbiamo notizie positive
TUTTI INSIEME IN TUTTE LE REGIONI BLOCCHIAMO... OCCUPIAMO... LE SCUOLE!!!!
LOTTIAMO PER LA SOPRAVVIVENZA
CHE CI ARRESTINO PURE A TUTTI I 15000!!!
saluti da napoli

Anonimo ha detto...

Sono daccordo con l'amico di napoli è il momento di stare tutti uniti.Aspettiamo il 9 è interveniamo di conseguenza.saluti a tutti BARI

Anonimo ha detto...

Un saluto a tutti.
Caro Billy il sindacato che mi rappresenta come ti ho detto nel commento sopra ha scritto un comunicato dove è espressa la volontà di noi lavoratori di passare come personale ATA ,chiaramente sotto nostra insistenza.
Mi dispiace che state avendo problemi di retribuzione anche a noi hanno provato a non retribuirci,ma noi ci siamo mobilitati siamo andati in massa negli uffici li abbiamo occupati ,subendo due cariche della polizia e miracolosamente il giorno dopo i soldi sono apparsi.
Questo per farti capire che a volte bisogna scavalcare i sindacati e pretendere comunque il rispetto dei propri diritti.Io ho lavorato e quindi devo essere retribuito!
Anche perchè il MIUR ha erogato il pagamento delle fatture fino a dicembre 2008 e ha prorogato ,per il momento, fino ad aprile garantendo gli stipendi.
Quindi la ditta avendo percepito dicembre 2008 ha l' obbligo contrattuale di anticipare i successivi tre mesi, perchè i pagamenti del MIUR sono trimestrali.in bocca al lupo.
Ho scritto a SANTORO-DI PIETRO e l'onorevole GIAMBRONE.
MAURIZIO da Napoli.

Anonimo ha detto...

SCRIVETE SUL BLOG QUANTI PIù INDIRIZZI DI POLITICI E TRASMISSIONI TELEVISIVE PER FAR IN MODO CHE TUTTI POSSANO SCRIVERE UNA EMEIL.
urgente!!!!

Anonimo ha detto...

LSU PROVINCIA DI NAPOLI TORNO DAL PRESIDIO MIUR NAPOLI IL DOTTOR BOTTINO RESPONZABILE REGIONALE A RICEVUTO UNA DELEGAZIONE E DATO 80/100 DI POSSIBILITA CHE IL GIORNO 9 MARZO LA SITUAZIONE SI RISOLVERA POSITIVAMENTE..SALUTO TUTTI.

Anonimo ha detto...

LSU PROVINCIA DI NAPOLI DIMENTICAVO DI DIRVI CHE LA DELEGAZIONE A PRESO IMPEGNI CHE PULIREMO E NON CREEREMO PROBLEMI FINO AL 9 MARZO

Anonimo ha detto...

Un saluto a tutti.
Caro anonimo della provincia di Napoli non prendete impegni a nome di tutti non mi sembra il caso.
Sono daccordo che conviene aspettare il 9 marzo,sono anche convinto che lo Stato farà in modo di reperire i fondi per tutto il 2009, il pronblema però è quello successivamente di individuare un percorso che ci stabilizzi sul serio,dobbiamo anche dopo il 9 continuare l' agitazione per pretendere di essere assunti come personale ATA.
MAURIZIO da NAPOLI

Anonimo ha detto...

amico mio napoletano anch'io ero al miur stamattina!
ma non mi sembra il caso di essere cosi ottimista visto che sono anni che ci prendono per i"fondelli"
la gente deve sapere che siamo in pericolo finchè non si vede un documento! quindi mi asterrei a dare notizie certe quando non n'è hai!
saluti antonio napoli

Anonimo ha detto...

SIAMO TROPPO FORTI SIAMO UAN FORTEZZA, DOBBIAMO CONTINUARE A RESTARE UNITI ANCHE DOPO IL RIFINANZIAMENTO UNITI SI VINCE LA NOSTRA ARMA VINCENTE E QUESTO BLOGS PECCATO CHE QUESTO BLOGS NON SIA STATO CREATO PRIMA

Anonimo ha detto...

LSU PROVINCIA DI NAPOLI UN ANNO FA 10 LAVORATORI PASSARONO DA UNA DITTA ASSOCIATA AL CANZORZIO CNS AD UN ALTRA PER MOTIVI DI OTTIMIZAZIONE FURONO REGOLARMENTE LIQUIDATI MA CI FU UN AMMANCO DI 430 EURO PERCHE AL MOMENTO DELLA LIQUIDAZIONE ERANO DEBBITORI VERSO L AZIENDA DI 10 GIORNI DI FERIE SI AFFIDARONO AL LORO AVVOCATO DEL LAVORO MAURIZIO NUNZIANTE VIA SANTA LUCIA N 36 NAPOLI AVVOCATO COMPETENTE ONESTO E SERIO CHE GIA LI AVEVA ASSISTITI NELLE CAUSE INPS ISTAT,TARDATI PAGAMENTI ECC. LEGENDO LA CONVENZIONE STIPULATA TRA DITTE E MIUR SONO EMERSE ALTRE IRREGOLARITA. LA CONTROVERSIA CHIARAMENTE E ANCORA IN COSRSO E CASOMAI VI FARO SAPERE. IL CONSIGLIO CHR DO A CHI E IN PROCINTO DI ANDARE IN PENZIONE PER RAGGIUNTI LIMITI DD ETA DI CONSUMARE LE FERIE CHE SI MATURANO MESE PER MESE SULLA BUSTA PAGA DI FARSI CONTROLLARE LA LIQUITAZIONE PORTANDO TUTTE LE BUSTA PAGA DA UN AVVOCATO DEL LAVORO CHE SAPPIA PROCURARSI TUTTE LE CONVENZIONI STIPULATE DAL 2001 FINO AD OGGI.

Anonimo ha detto...

LSU PTOVINCIA DI NAPOLI NON O DATO NOTIZIE CERTE SONO UNA PERSONA OBBIETIVA MI SONO LIMITATO A RIPORTARE QUONTO DETTO DAL MIUR ALLA DELEGAZIONE ,,,SALUTI A TUTTI

Anonimo ha detto...

sono rino rispondo a billi forze non ai capito il concettodel discorzo che volevo fare pre me io le cooperative le odio e anche i consorzi quello che volevo dire io per salvare le cooperative che non guadagniano pui come una volta ,isindacati ci venderanno di nuovo ci fanno tornare a 30 ore e daranno pui soldi alle cooperative .la ccoperativa dove lavoro sta anche a salerno e loro stanno a 36 ore . quello che comanda tutto si lamentava che asalerno non quadagnia pui niente io mi domando se loro dicono che non guadaghano perche non mollano e se nevanno -,.

Anonimo ha detto...

ciao a tutti,noi di ragusa faremo una manifestazione a ragusa il 16 marzo e andremo in prefettura convocando il dirigente dell'ufficio scolastico provinciale,il 17-e 18 marzo ci sarà lo sciopero,vogliono mettere nel nostro contenitore anche quelli degli appalti storici,brunetta dice che troveranno i soldi e saranno stabilizzati "QUELLI MERITEVOLI"ma di che?ho avuto un incontro con il pres.della mia ditta che mi assicura di nn preoccuparci,metteranno la copertura,ma mi chiedo,per altri 2 mesi?e a giugno ,quando nn ci sarà la scuola ci manderanno 3 mesi in vacanza nn retribuita si intende.nn credo agli rdb,non fanno parte della contrattazione e non possono partecipare al tavolo tecnico del miur,cmq aspettiamo il 9 marzo e vediamo cosa intendono fare

Anonimo ha detto...

X LUCIA NON ERA MEGLIO IL 9 DI MARZO FARE PRESIDIO IN PREFETTURA? IL 17 E IL 18 POTREBBE ESSERE TARDI. CONTATTAMI SU MSN PINOIMPERATORE@HOTMAIL.IT CI CONTO
BUONA GIORNATA BEPPE

Anonimo ha detto...

ciao a tutti da LUCIA DA RG ho una nota ministeriale dove viene emanata un 'ordinanza che dice;nelle istituzioni scolastichein cui i compiti del profilo di coll.scol.sono assicurati in tutto o in parte da personale esterno all'amministrazione,è indisponibile ,a qualsiasi titolo il 25 per cento dei posti del corrispondente profilo professionale.Qualora i compiti siano prestati da personale già addetto ai lavori socialmente utili ,stabilizzato ,il dirigente regionale promuove con i rappresentanti delle categorie interessate opportune intese finalizzate alla ottimale utilizzazione di tale personale nelle istituzioni scolastice nell'ambito territoriale di competenza.Resta comunque confermata ,nell'arco del triennio2009-2011,l'attuale consistenza numerica dei posti di organico accantonati.MI PARE CHIARO CHE LA COPERTURA LA METTERANNO ANCHE SE CI FANNO PENARE

Anonimo ha detto...

ciao PINO sono LUCIA e sono rappresentante sindacale questa nota da me riassuntata in breve è arrivata anche agli uffici regionali scolastici e cercherò di fartela avere

Anonimo ha detto...

e cmq la manifestazione a rg la faremo il 13 marzo e non il 16

Anonimo ha detto...

ciao lucia non hai risposto alla mia domanda...perche non il 9 come fanno in tutta italia..se sei rapresentante sindacale perche tavolino non risponde? e poi chi ta detto che rdb nn c'è a roma? leggiti il corrire di ragusa .... ciao da salvo da ragusa

il 9 se danno il finanziamento il 13 a cosa dobbiamo manifestare? se sei rappresentante sindacale come dici digli a tavolino che la manifestazione si faccia il 9 come in tutt'italia ciao

Anonimo ha detto...

ciao lucia non hai risposto alla mia domanda...perche non il 9 come fanno in tutta italia..se sei rapresentante sindacale perche tavolino non risponde? e poi chi ta detto che rdb nn c'è a roma? leggiti il corrire di ragusa .... ciao da salvo da ragusa

il 9 se danno il finanziamento il 13 a cosa dobbiamo manifestare? se sei rappresentante sindacale come dici digli a tavolino che la manifestazione si faccia il 9 come in tutt'italia ciao

Anonimo ha detto...

CIAO LUCIA, SONO SEMPRE IN ATTESA DELLA TU NOTA MINESTERIALE,SPERO CHE NON TI SIA DIMENTICATA MANDALA AL PIU PRESTO AL MIO CONTATTO CHE O LASCIATO IERI NEL BLOGS GRAZIE.
BUONA GIORNATA DA PINO

Anonimo ha detto...

sn una exlsu addetta alle pulizie cosenza calabria, sn d'accordo cn Antonio di Napoli, voi napoletani siete grandi nelle lotte, noi invece qua in questa provincia (ovviamente nn tutti) c'è poltroneria e menefreghismo, apatia, sembra ke vada tuto bene, c'è addirittura chi crede ke a noi, nessuno ci può toccare, ma quando mai ! Aprire gli occhi ai colleghi sn d'accordo ma nella mia scuola preferiscono chiuderli gli occhi ! Figurati che al sit-in davanti alla prefettura nessuna di noi è disposta ad andare tranne me !!!!!!!! Una sola rendiamoci conto !!!!!!! Mi vergogno !!!
Sarebbe ideale anche il fatto di bloccare le scuole se nn succede nulla ma dovremmo farlo tutti !!!!!! E per farlo tutti bisognerà comunicarlo sui giornali.
Mi rivolgo a Maurizio adesso, sei bravissimo sn d'accorde che bisognerebbe lottate per farci assumere da Collaboratori, puo darsi che un piccolo filo di speranza ci potrebbe essere, xke 3 o 4 anni fa parlando cn un sindacalista cgil della nostra situazione, mi disse che la prospettiva c'era e questo sarebbe avvenuto però ad esaurimento della graduatoria degli ATA, quindi ci sarebbe voluto tempo ; Ke nn sia arrivato il momento e sarebbe anke ora xke la dove ci siamo noi i collaboratori nn fanno nemmeno il loro dovere, lo stato sta pagando gente x nn fare niente mentre noi ci spacchiamo le ossa tutti i giorni. Ah si però una cosa la fanno : si prendono regolarmente il caffè quotidianamente, ciao a tutti e ognuno nel nostro piccolo continuiamo a lottare !!!!!

Anonimo ha detto...

PER LUCIA
PER FAVORE COME RAPPRESENTANTE SINDACALE SEI IN DOVERE DI DIMOSTRARE QUELLO CHE DICI DELLA FAMOSA NOTA... GUARDANDO NEL SITO MINISTERIALE E DI TUTTI I URS E CSA DI TUTTA ITALIA... NON RISULTA NIENTE

Anonimo ha detto...

COLLEGHI LUNEDI TUTTI A FARE PRESIDIO SOTTO LE PREFETTURE AD ASPETTARE CHE LOR SIGNORI DECIDONO X NOI COLLEGA DI COSENZA IO DIGITO DA CATANZARO, E TI ASSICURO CHE CATANZARO VIBO REGGIO C FARANNO PRESIDIO FAI CAPIRE A NOSTRI CARI COLLEGHI CHE NON E VERO CHE NOI SIAMO INTOCCABILI CIAO E RESTIAMO UNITI SE USI MSN LASCIA UN CONTATTO GRAZIE CIAO DA BEPPE CALABRIA

Anonimo ha detto...

secondo me lucia ha ragione anche io ho sentito parlare di questa nota ministeriale ma non lo mai letta, lucia publica sul blogs questa soaspirata famosa nota minesti la tensione e già alta ciao lucia cono sul tuo buon senso

Anonimo ha detto...

lucia ha ragione quella è una nota posta nel consiglio dei ministri del 16 febbraio 2009 reperibile sul sito www.camera.it e durante la manifestazione del 24 a roma qualcuno ne era in possesso. pero resta il fatto che mancano i fondi.

Anonimo ha detto...

ho letto che cercate notizie sulla nota ministeriale .vorrei informarvi che è uno schema di regolamento emanato dal pres della Rep.su proposta del ministro dell'istr.e approvato in prima lettura dal cons. dei min del 20 febbraio.
il contenuto è quello riportato da lucia.
resta il problema che tale regolamento deve essere approvato in via definitiva entro una data che ,posso sbagliare, ma dovrebbe essere il 17 marzo(ripeto, non sono sicura della data) e resta il problema fondamentale del rifinanziamento.sulla possibilità di un rinnovo fino a giugno credo che non sarà facile perche' i consorzi per ritirare le procedure
vorrano altre garanzie: che fanno ,le ritirano e le riaprono tra dieci giorni? forse è stato questo lo scoglio per il ritiro il 27 febbraio scorso?
ciao a tutti

Anonimo ha detto...

la nota dice, a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto è abrogato l'art.548 del decreto legislativo 16-04 1994 n.297.é altresì abrogata ogni altra disposizione incompatibile con quelle del presente regolamento.Ai sensi dell'art.2 comma 2,del decreto legislativo,30-03-2001.n.165 le disposizioni del presente regolamento non possono essere disapplicate o derogate da norme contrattuali il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella g.u della repubblica italiana

Anonimo ha detto...

Salvo,noi la manifestazione la facciamo il 13 perchè aspettiamo di vedere cosa succede il 9 marzo ,ma almeno noi della filcams facciamo qualcosa,abbiamo fatto lo sciopero a ottobre ,solo filcams,siamo andati a roma mentre le altre sigle sindacali di rg hanno revocato lo sciopero dicendo che la filcams crea solo allarmismo ed i nostri colleghi fisascat -uiltucs sono andati tranquillamente a lavorare

Anonimo ha detto...

Caro Mimmo, hai usato parole un pò pesanti ma capisco che il momento non è dei più tranquilli. Mi riferivo effettivamente al messaggio scritto da juan, senza cognizione di causa perchè se uno ha notizie (buone o cattive) deve anche spiegarci da dove viene la fonte, questo è un momento di troppo nervosismo e ogni notizia ci fa disperare. Incrociamo le dita. Ciao dalla Sardegna.

Anonimo ha detto...

ciao lucia ..non capisco perche fare presidio dopo il 9 la cosa mi sembra troppo strana visto che tutti la fanno il 9 e parlo della filmcast di tutta l'italia ..tranne a ragusa il 13 bhu contenti voi contenti tutti... ciao da salvo ..e se nn l'hai capito anche io sn iscritto alla cigl da 13 anni..e se vuoi leggere sul giornale di ragusa c'è una mia intervista ti incollo il link

http://www.ilgiornalediragusa.it/attualita/1477-a-rischio-decine-di-posti-di-lavoro-in-provincia-il-grido-dallarme-degli-ex-lsu.html

Anonimo ha detto...

per la lucia vuoi spiegare a parole tue la nota minesteriale grazie
federica

Anonimo ha detto...

PARTE III - PERSONALE

TITOLO II - PERSONALE AMMINISTRATIVO, TECNICO E AUSILIARIO

CAPO I - Aree funzionali - ruoli

Art. 542 - Rinvio alla contrattazione

1. Il rapporto di lavoro del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (ATA) delle scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative, dei conservatori di musica, delle accademie di belle arti e delle accademie nazionali di arte drammatica e di danza è disciplinato dai contratti collettivi di cui al decreto legislativo 3 febbraio 1993 n. 29 e successive modificazioni.
2. Fino alla stipulazione dei predetti contratti collettivi si applicano le norme di cui agli articoli che seguono.

Art. 543 - Aree funzionali
(articolo disapplicato dal CCNL 04.08.95)

1. Il personale statale amministrativo, tecnico ed ausiliario (A.T.A.) delle scuole di ogni ordine e grado e delle istituzioni educative, delle accademie di belle arti e dei conservatori di musica, delle accademie nazionali di arte drammatica e di danza, è collocato nell'area funzionale dei servizi tecnici e nell'area funzionale dei servizi amministrativi.

Art. 544 - Ruoli

1. I ruoli del personale di cui all'articolo 543 sono provinciali, ad eccezione dei ruoli del personale delle accademie di belle arti, dei conservatori di musica, delle accademie nazionali di arte drammatica e di danza, che sono nazionali. Essi sono amministrati dagli uffici scolastici provinciali, che provvedono al reclutamento, a tutti gli atti di carriera ed al trattamento di quiescenza e previdenza.

Art. 545 - Qualifiche funzionali
(articolo disapplicato dal CCNL 04.08.95)

1. Le qualifiche funzionali di ciascun ruolo del personale A.T.A. sono le seguenti:
Terza qualifica: attività tecnico-manuali con conoscenze non specialistiche. Attività tecniche manuali che presuppongono conoscenze tecniche non specializzate; o, se di natura amministrativa, l'esecuzione di operazioni amministrative, tecniche, o contabili elementari. Può essere richiesta anche l'utilizzazione di mezzi, strumenti, apparecchiature, di uso semplice.
Quarta qualifica: attività amministrative o tecniche con conoscenze specialistiche e responsabilità personali.
Attività amministrative contabili, tecniche, o tecnico-manuali che presuppongono conoscenze specifiche nel ramo amministrativo e contabile e preparazione specializzata in quello tecnico e tecnico-manuale, con capacità di utilizzazione di mezzi o strumenti complessi o di dati nell'ambito di procedure predeterminate. Le prestazioni lavorative sono caratterizzate da margini valutativi nella esecuzione anche con eventuale esposizione a rischi specifici.
Quinta qualifica: attività con conoscenza specialistica e responsabilità di gruppo. Attività professionali richiedenti preparazione tecnica o particolari conoscenze nella tecnologia del lavoro o perizia nell'esecuzione o interpretazione di disegni o di grafici e relative elaborazioni. Possono comportare anche responsabilità di guida e di controllo tecnico-pratico di altre persone.
Ottava qualifica: attività con specializzazione professionale o con eventuale responsabilità esterna. Attività professionali comportanti preposizione a uffici o servizi con rilevanza esterna, a stabilimenti od opifici; ovvero attività di coordinamento e di promozione, nonché di verifica dei risultati conseguiti, relativamente a più unità organiche non aventi rilevanza esterna operanti nello stesso settore; oppure attività di studio e di elaborazione di piani e di programmi richiedenti preparazione professionale di livello universitario, con autonoma determinazione dei processi formativi e attuativi, in ordine agli obiettivi e agli indirizzi impartiti. Vi è connessa responsabilità organizzativa, nonché responsabilità esterna per i risultati conseguiti.

Art. 546 - Profili professionali
(articolo disapplicato dal CCNL 04.08.95)

1. Ogni qualifica funzionale comprende più profili professionali fondati sulla tipologia della prestazione lavorativa, considerata per il suo contenuto, in relazione ai requisiti culturali, al grado di responsabilità, alla sfera di autonomia che comporta, al grado di mobilità ed ai requisiti di accesso alla qualifica.
2. I profili professionali delle qualifiche del personale A.T.A. sono inseriti nelle seguenti aree funzionali:
a) l'area funzionale dei servizi generali ausiliari comprende il profilo professionale degli ausiliari;
b) l'area funzionale dei servizi tecnici comprende i profili professionali dei guardarobieri, degli aiutanti cuochi, dei cuochi, degli infermieri e dei collaboratori tecnici;
c) l'area funzionale dei servizi amministrativi comprende i profili professionali dei collaboratori amministrativi, dei coordinatori amministrativi e dei coordinatori amministrativi dei conservatori di musica, delle accademie di belle arti e delle accademie nazionali di arte drammatica e di danza. Alla stessa area appartiene anche il profilo professionale dei direttori amministrativi dei conservatori di musica, delle accademie di belle arti e delle accademie nazionali di arte drammatica e di danza. A questi ultimi si applicano le norme riguardanti lo stato giuridico ed economico dei dipendenti civili dello Stato.
3. I profili professionali sono definiti con i contratti collettivi di cui al decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modificazioni.

Art. 547 - Collocazione dei profili professionali nelle qualifiche funzionali
(articolo disapplicato dal CCNL 04.08.95)

1. Fino alla stipulazione dei contratti collettivi di lavoro, la collocazione dei profili professionali nelle qualifiche funzionali è la seguente.
2. Appartengono alla terza qualifica funzionale i profili professionali degli ausiliari, dei guardarobieri e degli aiutanti cuochi.
3. Appartengono alla quarta qualifica funzionale i profili professionali dei collaboratori amministrativi, dei collaboratori tecnici, dei cuochi e degli infermieri.
4. Appartengono alla quinta qualifica funzionale i profili professionali dei coordinatori amministrativi, compresi i coordinatori amministrativi dei conservatori di musica, delle accademie di belle arti e delle accademie nazionali di arte drammatica e di danza.
5. Appartengono all'ottava qualifica funzionale i profili professionali dei direttori amministrativi dei conservatori di musica, delle accademie di belle arti e delle accademie di arte drammatica e di danza.

Art. 548 - Organici

1. Le dotazioni organiche dei ruoli provinciali del personale A.T.A. delle scuole ed istituzioni educative sono determinate dai provveditori agli studi entro il 31 marzo di ogni anno, tenuto conto del numero delle classi e corsi che funzioneranno all'inizio dell'anno scolastico successivo. In attesa della revisione prevista dall'articolo 31, comma 1, lettera c, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni, la determinazione è effettuata sulla base delle prescrizioni della tabella 3 allegata al presente testo unico e secondo le modalità e i criteri stabiliti dal Ministro della pubblica istruzione con apposita ordinanza emanata d'intesa con il Ministro del tesoro.
2. Il comma 1 si applica anche agli istituti statali per sordomuti di cui all'articolo 322.
3. E' fatto divieto di assumere personale in eccedenza ai posti previsti negli organici determinati sulla base dei criteri previsti dalle tabelle allegate al presente testo unico.
4. A carico degli inadempienti si applicano le norme dei commi 3 e 4 dell'articolo 12 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 4 aprile 1947, n. 207.
5. A decorrere dall'anno scolastico 1994-1995, gli organici sono rideterminati in relazione alle prevedibili cessazioni dal servizio e, comunque, nel limite delle effettive esigenze di funzionamento delle classi previste dal piano di cui all'articolo 51.
6. I criteri e le modalità per la rideterminazione degli organici e la programmazione delle nuove nomine in ruolo sono stabiliti con decreto del Ministro della pubblica istruzione, di concerto con i Ministri del tesoro e per la funzione pubblica.

Art. 549 - Consiglio di amministrazione provinciale

1. Presso ogni ufficio scolastico e istituito un consiglio di amministrazione provinciale, presieduto dal provveditore agli studi, composto da un preside e da un direttore didattico scelti tra quelli di ruolo della provincia. Ad esso sono attribuite le funzioni stabilite in materia di personale A.T.A. dal presente testo unico, dai regolamenti e dai contratti collettivi.
2. Le funzioni di segretario del consiglio sono disimpegnate da un impiegato con qualifica non inferiore alla VI dell'ufficio scolastico provinciale.
3. I membri del consiglio di amministrazione provinciale durano in carica per un triennio e sono nominati con decreto del provveditore agli studi.

CAPO II - Reclutamento

Art. 550 - Disciplina regolamentare

1. Con regolamento da emanarsi ai sensi dell'articolo 41 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni, sono disciplinati:
a) i requisiti generali di accesso all'impiego e la relativa documentazione;
b) i contenuti dei bandi di concorso, le modalità di svolgimento delle prove concorsuali, anche con riguardo agli adempimenti dei partecipanti;
c) le categorie riservatarie ed i titoli di precedenza e preferenza per l'ammissione all'impiego;
d) le procedure di reclutamento tramite apposite liste di collocamento per le qualifiche previste dalla legge;
e) la composizione e gli adempimenti delle commissioni esaminatrici.
2. In attesa dell'emanazione del regolamento si applicano le disposizioni di cui agli articoli che seguono. Sono comunque portate a compimento le procedure concorsuali attivate alla data di entrata in vigore del regolamento stesso.
3. Le nomine, da conferire a seguito delle procedure concorsuali, sono disposte nei limiti dei posti vacanti dopo la riduzione di organico attuata ai sensi dell'articolo 548, comma 6; esse non sono, in ogni caso, effettuate su posti dei quali si preveda la soppressione nell'anno scolastico successivo.

Art. 551 - Accesso ai ruoli della V qualifica

1. L'accesso ai ruoli della quinta qualifica funzionale ha luogo, mediante concorso per titoli ed esami e mediante concorso per soli titoli.
2. I predetti concorsi sono indetti con frequenza triennale anche quando non vi sia disponibilità di posti. Nel caso in cui la graduatoria di un concorso per titoli ed esami sia esaurita e rimangano posti ad esso assegnati, questi vanno ad aggiungersi a quelli assegnati al parallelo concorso per titoli; analogamente si provvede nel caso inverso. Detti posti vanno reintegrati in occasione della procedura concorsuale successiva.
3. All'indizione dei concorsi si provvede con bando unico emanato dal Ministero della pubblica istruzione.
4. Spetta ai provveditori agli studi determinare con loro decreti, all'inizio di ciascuno dei tre anni scolastici ai quali si riferiscono i concorsi, il numero dei posti da conferire all'inizio di ciascun anno scolastico ai candidati utilmente collocati nelle graduatorie compilate a seguito dell'espletamento dei concorsi così indetti. Rimane ferma la competenza degli stessi provveditori agli studi riguardo a tutti gli adempimenti attinenti allo svolgimento delle procedure dei concorsi medesimi, nonché riguardo all'approvazione degli atti ed ai provvedimenti ed attività conseguenti.
5. Le disposizioni di cui al presente articolo si applicano anche ai coordinatori amministrativi dei conservatori di musica, delle Accademie di Belle Arti e delle Accademie nazionali di arte drammatica e di danza. I relativi concorsi possono essere svolti in forma decentrata a cura di uno o più provveditori agli studi o sovrintendenti scolastici regionali appositamente delegati.
6. I posti disponibili e vacanti per i concorsi di accesso ai ruoli dei coordinatori amministrativi, detratto il contingente da destinare ai corrispondenti concorsi riservati per il passaggio alla qualifica funzionale superiore di cui al comma 1 dell'articolo 557, sono ripartiti, nella misura del 50 per cento, tra i concorsi di accesso per titoli ed esami ed i concorsi di accesso per soli titoli.

Art. 552 - Concorsi per titoli ed esami

1. Le graduatorie relative ai concorsi per titoli ed esami hanno validità per i tre anni indicati nei relativi bandi.
2. Nei concorsi per titoli ed esami è attribuito un particolare punteggio anche all'inclusione nelle graduatorie di precedenti concorsi per titoli ed esami.
3. Le prove di esame consistono in due prove scritte ed in un colloquio. Una delle due prove scritte verte su elementi di diritto pubblico; l'altra e intesa ad accertare il possesso delle cognizioni tecniche necessarie all'assolvimento delle funzioni proprie della qualifica da conferire. Il colloquio verte sulle materie oggetto delle prove scritte e sull'ordinamento dell'amministrazione della pubblica istruzione. Il programma di esame è determinato dal bando di cui al comma 3 dell'articolo 551.
4. Il titolo di studio richiesto per l'ammissione ai concorsi è stabilito con regolamento.
5. Con decreto del Ministro della pubblica istruzione, sentito il Consiglio nazionale della pubblica istruzione, e emanata la tabella di valutazione dei titoli.

Art. 553 - Concorso per titoli

1. Per l'ammissione ai concorsi per soli titoli sono richiesti:
a) il superamento delle prove di un precedente concorso per titoli ed esami o di precedenti esami a posti di segretario o coordinatore amministrativo;
b) un servizio di segretario o coordinatore amministrativo negli istituti e scuole statali di ogni ordine e grado, prestato per almeno trecentosessanta giorni, anche non continuativi, nel triennio precedente.
2. Al concorso medesimo sono ammessi altresì coloro i quali appartengono alla qualifica immediatamente inferiore, abbiano prestato in tale qualifica servizio di ruolo per almeno cinque anni ed abbiano superato le prove di un concorso ordinario o riservato a posti di segretario o coordinatore amministrativo.
3. La partecipazione ai concorsi per soli titoli è consentita per due province.
4. Le graduatorie relative ai concorsi per soli titoli hanno carattere permanente e sono soggette ad aggiornamento triennale. A tal fine coloro che presentano la domanda per la prima volta sono inclusi nel posto spettante in base al punteggio complessivo riportato mentre i concorrenti già compresi in graduatoria ma non ancora nominati hanno diritto a permanere nella graduatoria ed ottenere la modifica del punteggio mediante valutazione dei nuovi titoli, purché abbiano presentato apposita domanda di permanenza, corredata dei nuovi titoli nel termine di cui al bando di concorso.
5. A parità di punteggio e di ogni altra condizione che dia titolo a preferenza, precede nella graduatoria permanente chi abbia partecipato al concorso meno recente.
6. Le graduatorie relative ai concorsi per soli titoli sono compilate sulla base del punteggio complessivo ottenuto da ciascun concorrente.
7. Non si applica alcun limite di età per la partecipazione ai concorsi per soli titoli.
8. Con decreto del Ministro della pubblica istruzione, sentito il Consiglio nazionale della pubblica istruzione, e emanata la tabella di valutazione dei titoli.
9. Il punteggio da attribuire al superamento di un precedente concorso per titoli ed esami, o di precedenti esami, non può superare quello spettante per tre anni di servizio.
10. Le graduatorie dei concorsi per soli titoli, sono utilizzabili sino all'esaurimento, nell'ordine in cui i candidati vi risultino compresi.
11. La collocazione nelle graduatorie del concorso per soli titoli non costituisce elemento valutabile nei corrispondenti concorsi per titoli ed esami ed in quelli per soli titoli.
12. Le graduatorie dei concorsi per soli titoli sono utilizzabili soltanto dopo l'esaurimento delle corrispondenti graduatorie compilate ai sensi dell'articolo 17 del decreto-legge 3 maggio 1988, n. 140, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 luglio 1988, n. 246, e trasformate in graduatorie nazionali dall'
articolo 8-bis del decreto-legge 6 agosto 1988, n. 323, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 ottobre 1988, n. 426.

Art. 554 - Accesso ai ruoli della terza e quarta qualifica funzionale

1. Le assunzioni nei ruoli della quarta qualifica sono effettuate mediante concorsi provinciali per titoli, indetti annualmente nei limiti delle vacanze dell'organico, dai provveditori agli studi sulla base di un'ordinanza del Ministro della pubblica istruzione, la quale indicherà, fra l'altro, i titoli ed i criteri di valutazione.
2. Ai predetti concorsi è ammesso il personale A.T.A. non di ruolo, con almeno due anni di servizio prestato, senza demerito, con qualifiche corrispondenti a quelle dei ruoli per i quali i concorsi sono indetti. E' consentita la partecipazione al solo concorso indetto nella provincia in cui si presta servizio alla data di pubblicazione del bando.
3. Il personale A.T.A. non di ruolo che abbia prestato almeno due anni di servizio, in tutto o in parte, in qualifiche superiori a quelle per le quali i concorsi sono stati indetti, ha titolo a partecipare ai concorsi per la qualifica immediatamente inferiore.
4. Ai fini della partecipazione ai concorsi di cui al presente articolo si prescinde dal limite massimo di età previsto dalle vigenti disposizioni.
5. Le assunzioni nei ruoli della III qualifica sono effettuate tramite le apposite liste di collocamento previste dalla legge, previo esaurimento delle graduatorie di conferimento delle supplenze annuali, già compilate alla data del 5 luglio 1988, salvo quanto previsto dall'art. 587.
6. I titoli di studio richiesti sono stabiliti con regolamento. Per l'accesso ai posti relativi ai profili professionali di collaboratore tecnico e di collaboratore amministrativo, il Ministro della pubblica istruzione, con propria ordinanza, sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, individua i titoli di studio da ritenere equivalenti al diploma di qualifica professionale richiesto per l'ammissione al concorso.
7. Le graduatorie relative ai concorsi di cui al comma 1 hanno carattere permanente e sono integrate a seguito di ciascuno dei successivi concorsi. A tal fine coloro che presentano la domanda per la prima volta sono inclusi nel posto spettante in base al punteggio complessivo riportato e i concorrenti già compresi in graduatoria, ma non ancora nominati, hanno diritto a permanere nella graduatoria e ad ottenere la modifica del punteggio mediante valutazione dei nuovi titoli purché abbiano presentato apposita domanda di permanenza, corredata dei nuovi titoli nel termine di cui al bando di concorso.
8. Le nomine sono disposte, nei limiti dei posti disponibili, secondo l'ordine delle graduatorie permanenti, integrate ed aggiornate con i criteri sopra indicati.

Art. 555 - Commissioni

1. Le commissioni esaminatrici dei concorsi per il reclutamento del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario sono così composte:
a) per la quinta qualifica: di un presidente scelto tra gli impiegati con qualifica di dirigente, e di altri due membri di cui uno preside, direttore didattico o rettore e l'altro docente d'istituto di istruzione secondaria superiore delle materie sulle quali vertono le prove di esame;
b) per la IV qualifica: di un presidente, scelto tra i presidi, direttori didattici o rettori e di altri due membri, di cui uno impiegato con qualifica non inferiore alla ottava dell'amministrazione scolastica centrale e periferica e l'altro appartenente alla corrispondente qualifica del personale A.T.A., con almeno cinque anni di anzianità.
2. Quando trattasi di concorsi per il conferimento di posti di infermiere il componente della commissione appartenente al personale A.T.A. è sostituito da un sanitario designato dalle competenti autorità sanitarie.
3. Le funzioni di segretario delle commissioni esaminatrici sono espletate da un impiegato con qualifica non inferiore alla VI dell' amministrazione scolastica centrale e periferica.
4. Almeno un terzo dei componenti della commissione dev'essere di sesso femminile, salvo motivata impossibilità.
5. Per quanto non previsto dal presente testo unico si applicano le disposizioni vigenti in materia di concorsi di ammissione agli impieghi statali.

Art. 556 - Norme particolari di accesso

1. Resta salva la disciplina generale sulle assunzioni obbligatorie presso le pubbliche amministrazioni. Il personale della quarta e della terza qualifica da assumere nei relativi ruoli provinciali, è nominato in ruolo nell'ordine delle graduatorie provinciali compilate per il conferimento delle supplenze annuali, nei limiti delle aliquote previste.
2. Restano salve le riserve e le precedenze previste, per le nomine a seguito di concorsi, dalle norme vigenti per gli impiegati civili dello Stato.
3. Il personale A.T.A. non di ruolo incluso nelle graduatorie per il conferimento delle supplenze relative all'anno scolastico 1986-1987 ha titolo a partecipare ai concorsi ordinari, di cui agli articoli 551, 552, 553,e 554, per l'accesso ai ruoli cui si riferiscono le singole graduatorie, sulla base dei titoli di studio a suo tempo richiesti per l'inclusione nelle graduatorie stesse.
4. Il personale A.T.A. può partecipare ai concorsi pubblici per l'accesso alla qualifica funzionale immediatamente superiore, se in servizio in quella inferiore da almeno 5 anni senza demerito, indipendentemente dal possesso del titolo di studio richiesto per l'accesso alla qualifica funzionale superiore, purché detto titolo non sia specificamente richiesto dal particolare tipo di attività tecnica o specialistica.

Art. 557 - Concorsi riservati

1. Una quota del 30% e, rispettivamente, del 40% dei posti disponibili annualmente nei ruoli della quinta e della quarta qualifica è conferita, mediante concorsi riservati, agli impiegati di ruolo delle qualifiche immediatamente inferiori anche se privi del titolo di studio richiesto per l'ammissione alla qualifica cui aspirano, purché in possesso del titolo di studio richiesto per la qualifica di appartenenza e di una anzianità di almeno cinque anni di servizio di ruolo, o, a prescindere da tale anzianità, se in possesso del titolo di studio richiesto per la qualifica cui accedono, fatto salvo quanto disposto dall’art. 556, comma 4, per particolari attività tecniche o specialistiche.
2. I concorsi riservati per la quinta qualifica sono per esami. Gli esami consistono nelle due prove scritte e nel colloquio previsti dall'articolo 552 per i concorsi pubblici.
3. Il concorso riservato per la quarta qualifica è per titoli, integrato da una o più prove pratiche attinenti alle mansioni proprie del profilo professionale e del ruolo per cui il concorso viene indetto.
4. I bandi sono emanati, con periodicità biennale, dai provveditori agli studi, sulla base di un'ordinanza del Ministro della pubblica istruzione.

Art. 558 - Concorsi per l'estero

1. Per la selezione del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario da destinare all'estero, si applica quanto disposto dagli articoli 640 e seguenti.

Art. 559 - Nomina in ruolo

1. La nomina in ruolo, ai fini giuridici, ha effetto dall'inizio dell'anno scolastico. La rinuncia alla nomina in ruolo comporta la decadenza dalla graduatoria per la quale la nomina stessa è stata conferita.

Art. 560 - Adempimenti degli immessi in ruolo

1. Per la nomina in prova, il periodo di prova, la nomina in ruolo e gli adempimenti connessi con la nomina, al personale amministrativo, tecnico ed ausiliario si applicano le disposizioni che, per la generalità dei dipendenti civili dello Stato, sono recate dal testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e dall'articolo 7 della legge 22 agosto 1985 n 444.
2. Il personale di ruolo in servizio all'estero, il quale a seguito di un superamento di un concorso possa accedere ad altro ruolo, può chiedere la proroga dell'assunzione in servizio e dell'effettuazione del relativo periodo di prova, per un periodo non superiore a due anni. I relativi effetti giuridici ed economici decorrono dalla data di effettiva assunzione in servizio.
3. Sono aboliti i rapporti informativi ed i giudizi complessivi annuali.

CAPO III - Diritti e doveri

Sezione I - Congedi e aspettative

Art. 561 - Rinvio alla contrattazione

1. In materia di diritti e doveri e di disciplina del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, per quanto non diversamente disposto dai contratti collettivi da stipulare ai sensi del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modificazioni, si applicano le disposizioni recate dagli articoli che seguono.

Art. 562 - Congedo ordinario
(articolo disapplicato dal CCNL 04.08.95)

1. Il personale A.T.A. ha diritto a trenta giorni lavorativi di congedo ordinario nell'anno solare.
2. Al personale A.T.A. sono attribuite, in aggiunta ai periodi di congedo, sei giornate complessive di riposo da fruire nell'anno solare come segue:
a) due giornate aggiuntive al congedo ordinario;
b) quattro giornate a richiesta degli interessati tenendo conto delle esigenze di servizio.
3. Il congedo ordinario deve essere fruito su richiesta del dipendente e previa autorizzazione del capo d'istituto, compatibilmente alle esigenze di servizio, irrinunciabilmente nel corso di ciascun anno solare anche in più periodi, uno dei quali non inferiore a quindici giorni.
4. La ricorrenza del Santo Patrono se ricadente in giornata lavorativa, e considerata aggiuntiva al congedo ordinario.

Art. 563 - Congedi straordinari e aspettative
(articolo disapplicato dal CCNL 04.08.95)

1. Per i congedi straordinari e le aspettative si applicano le disposizioni del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957 n. 3, come modificate dall'articolo 3 della legge 24 dicembre 1993, n. 537. L'aspettativa per mandato parlamentare è disciplinata dall'articolo 71 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29.
2. I congedi straordinari e le aspettative, a qualunque titolo, sono concesse dal direttore didattico o dal preside.

Art. 564 - Proroga eccezionale dell'aspettativa
(articolo disapplicato dal CCNL 04.08.95)

1. Il Consiglio provinciale di amministrazione, ove ricorrano motivi di particolare gravità e risulti esaurito il periodo massimo fruibile di cui all'articolo 70 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957 n. 3, può consentire all'impiegato che lo richieda un ulteriore periodo di aspettativa, senza assegni e di durata non superiore ai sei mesi.
2. Il periodo di proroga eccezionale non è valido né ai fini della carriera né ai fini del trattamento di quiescenza.

Sezione II - Mobilità

Art. 565 - Mobilità professionale nel comparto

1. La mobilità professionale nel comparto è disciplinata dai contratti collettivi a norma dell'articolo 45 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modificazioni.

Art. 566 - Trasferimenti
(articolo disapplicato dal CCNL 04.08.95)

1. I trasferimenti del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario di ruolo sono disposti annualmente dal provveditore agli studi in base ai criteri di cui all'articolo 32 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, ed a quanto disposto in sede di contrattazione.
2. I trasferimenti nell'ambito della provincia sono disposti con precedenza rispetto ai trasferimenti da altra provincia.
3. I trasferimenti, da un ruolo provinciale a un altro del medesimo profilo professionale di diversa provincia, sono disposti sia sul 50% dei posti che risultino vacanti e disponibili entro il 31 marzo di ogni anno, sia per compensazione.
4. I posti che risultino, per qualsiasi causa, disponibili e vacanti dopo il 31 marzo sono assegnati nella misura intera alle nuove nomine in ruolo, che sono disposte su sedi provvisorie.
5. Ai fini del trasferimento gli aspiranti debbono inoltrare domanda al provveditore agli studi competente territorialmente in relazione al ruolo cui aspirano ad essere trasferiti, indicando le sedi desiderate in ordine di preferenza.
6. Le domande di trasferimento debbono essere presentate tramite il provveditore agli studi che amministra il ruolo cui gli aspiranti appartengono.
7. Il provveditore agli studi competente forma una graduatoria degli aspiranti sulla base dell'anzianità di servizio e delle condizioni di famiglia degli aspiranti stessi.
8. I trasferimenti sono disposti a favore degli impiegati che si siano utilmente collocati nella graduatoria in relazione al numero dei posti da attribuire ed alla disponibilità delle sedi richieste.
9. Il Ministro della pubblica istruzione stabilisce, con propria ordinanza, il termine per la presentazione delle domande, i documenti che gli aspiranti debbono produrre a corredo delle domande stesse, i criteri di valutazione dei titoli relativi al servizio ed alle condizioni di famiglia, nonché gli adempimenti propri del provveditore agli studi. L'ordinanza deve prevedere un punteggio particolare per il personale che sia rimasto nella stessa scuola per almeno 3 anni.

Art. 567 - Trasferimento d'ufficio
(comma 1 disapplicato dal CCNL 04.08.95)

1. Ai fini dei trasferimenti d'ufficio del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario, per soppressione di posto, nella tabella di valutazione dei titoli è previsto un punteggio particolare per il servizio di ruolo nella scuola di titolarità e, subordinatamente, nella sede.
2. Il trasferimento d'ufficio per incompatibilità è disciplinato dall'articolo 32, comma 4, del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n 3 e dai contratti collettivi in materia di mobilità.

Art. 568 - Assegnazione provvisoria

1. Il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario, che abbia chiesto e non ottenuto il trasferimento, può a domanda essere provvisoriamente assegnato ad una delle sedi richieste per trasferimento.
2. La concessione delle assegnazioni provvisorie di sede è limitata alle sole ipotesi di ricongiungimento al coniuge o di ricongiungimento alla famiglia per esigenze di assistenza ai figli minori o inabili ed ai genitori, o per gravi esigenze di salute. Hanno altresì titolo a chiedere l'assegnazione provvisoria coloro che siano stati trasferiti d'ufficio per soppressione di posto.
3. La domanda di assegnazione provvisoria di sede può essere inoltre presentata per sopraggiunti gravi motivi da parte di coloro i quali non abbiano presentato domanda di trasferimento nei tempi stabiliti.
4. Le assegnazioni provvisorie di sede sono disposte per posti comunque disponibili per l'intero anno scolastico e non sono consentite nei confronti del personale di prima nomina.
5. Le assegnazioni provvisorie vengono disposte annualmente dopo i trasferimenti, i passaggi e le utilizzazioni sui posti vacanti e disponibili all'inizio di ogni anno scolastico, ad eccezione di quelli richiesti dal personale trasferito d'ufficio, il quale ritrovi nell'organico di fatto posto disponibile nella scuola di precedente titolarità.
6. Con la stessa ordinanza di cui all'articolo 566 il Ministro della pubblica istruzione stabilisce i titoli valutabili ed i criteri di valutazione in base ai quali il provveditore agli studi dispone le assegnazioni provvisorie di sede, nonché le modalità e i termini di presentazione delle domande.

Sezione III - Riconoscimento dei servizi

Art. 569 - Riconoscimento dei servizi agli effetti della carriera

1. Al personale amministrativo, tecnico ed ausiliario, il servizio non di ruolo prestato nelle scuole e istituzioni educative statali è riconosciuto sino ad un massimo di tre anni agli effetti giuridici ed economici e, per la restante parte, nella misura di due terzi, ai soli fini economici. Sono fatte salve le eventuali disposizioni più favorevoli contenute nei contratti collettivi già stipulati ovvero in quelli da stipulare ai sensi del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29.
2. Il servizio di ruolo prestato nella carriera immediatamente inferiore è riconosciuto, ai fini giuridici ed economici, in ragione della metà.
3. Il periodo di servizio militare di leva o per richiamo o il servizio civile sostitutivo di quello di leva è valido a tutti gli effetti.
4. I riconoscimenti di servizi già effettuati in applicazione di norme più favorevoli sono fatti salvi e sono cumulati con quelli previsti dal presente articolo, se relativi a periodi precedentemente non riconoscibili.

Art. 570 - Periodi di servizio utili al riconoscimento

1. Ai fini del riconoscimento di cui all'articolo 569, è utile soltanto il servizio, effettivamente prestato nelle scuole e istituzioni educative statali che sia stato regolarmente retribuito. Eventuali interruzioni dovute alla fruizione di congedo e di aspettativa retribuiti e quelle relative a congedo per gravidanza e puerperio sono considerate utili a tutti gli effetti per il computo dei periodi richiesti per il riconoscimento.
2. Il riconoscimento dei servizi è disposto all'atto della nomina in ruolo.

Sezione IV - Orario

Art. 571 - Orario di servizio
(articolo disapplicato dal CCNL 04.08.95)

1. Sino al perfezionamento dei contratti collettivi di lavoro di cui al decreto legislativo 3 febbraio 1993, n 29, e successive modificazioni, l'orario di servizio del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario è determinato in 36 ore settimanali.
2. Tale orario può essere articolato anche con criteri di flessibilità, con turnazioni e recuperi, sulla base delle esigenze di servizio e delle necessità degli utenti.
3. L'articolazione dell'orario è disposta sulla base delle norme stabilite nella contrattazione.
4. Il consiglio d'istituto stabilisce i criteri generali per la fissazione dei turni di servizio, che devono essere continuativi, salvo quanto previsto dal comma 2, in relazione alle esigenze di funzionamento delle istituzioni scolastiche, tenuto conto, anche, di tutte le attività parascolastiche ed interscolastiche comprese nei programmi compilati in attuazione dell'articolo 10, comma 2, lettera e).

Art. 572 - Tempo parziale

1. Il rapporto di lavoro a tempo parziale del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario è regolato sulla base delle disposizioni contenute negli articoli 7 e 8 della legge 29 dicembre 1988 n. 554.

Sezione V - Disposizioni particolari

Art. 573 - Corsi di aggiornamento e di qualificazione culturale e professionale
(articolo disapplicato dal CCNL 04.08.95)

1. Il provveditore agli studi, su conforme parere del consiglio di amministrazione provinciale, predispone annualmente un programma di attività di aggiornamento e di qualificazione culturale e professionale del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario.
2. Gli orari dei corsi sono determinati in modo da consentire, ove possibile, la continuità del servizio nelle scuole o istituzioni educative.
3. Con ordinanza del Ministro della pubblica istruzione sono stabiliti i criteri generali per un uniforme orientamento dell'attività di aggiornamento e di qualificazione, nonché la ripartizione dei fondi tra gli uffici scolastici provinciali.
4. La materia cui al presente articolo trova ulteriori definizioni in sede di contrattazione.

Art. 574 - Responsabilità patrimoniale

1. La responsabilità patrimoniale del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario per danni arrecati direttamente all'Amministrazione in connessione a comportamenti degli alunni è limitata ai soli casi di dolo o colpa grave nell'esercizio della vigilanza sugli alunni stessi.
2. La limitazione di cui al comma 1 si applica anche alla responsabilità del predetto personale verso l'Amministrazione che risarcisca il terzo dei danni subiti per comportamenti degli alunni sottoposti alla vigilanza. Salvo rivalsa nei casi di dolo o colpa grave, l'amministrazione si surroga al personale medesimo nelle responsabilità civili derivanti da azioni giudiziarie promosse da terzi.

CAPO IV - Disciplina

Art. 575 - Sanzioni disciplinari

1. In materia di responsabilità disciplinare si applica, nei confronti del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario, quanto disposto dall'articolo 59 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni.
2. La tipologia e l'entità delle infrazioni e delle relative sanzioni sono stabilite dai contratti collettivi di lavoro.

Art. 576 - Procedimento disciplinare
(articolo disapplicato dal CCNL 04.08.95)

1. Fino all'attuazione di quanto previsto dall'articolo 575, si applicano le disposizioni di cui ai commi seguenti.
2. La censura è inflitta dal provveditore agli studi.
3. Il procedimento per l'irrogazione della censura è quello previsto dall'articolo 101 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
4. Il preside o il direttore didattico è competente a compiere gli accertamenti preliminari del caso e, ove è necessario, rimette gli atti al provveditore agli studi.
5. Il provveditore agli studi, che abbia comunque notizia di una infrazione disciplinare, svolge gli opportuni accertamenti preliminari e contesta subito gli addebiti all'impiegato invitandolo a presentare le giustificazioni.
6. Il provveditore agli studi, quando in base alle indagini preliminari ed alle giustificazioni dell'impiegato, ritenga che non vi sia luogo a procedere disciplinarmente, ordina l'archiviazione degli atti dandone comunicazione all'interessato. Qualora ritenga che l'infrazione sia punibile con la censura provvede all'irrogazione della sanzione. Negli altri casi, sempre che non ritenga necessarie ulteriori indagini, trasmette gli atti alla commissione di disciplina, di cui all'articolo 577, entro il quindicesimo giorno da quello in cui sono pervenute le giustificazioni. Qualora, infine, ritenga necessarie ulteriori indagini, nomina, entro lo stesso termine, un funzionario istruttore scegliendolo tra impiegati aventi qualifica superiore a quella dell'incolpato.
7. Il provveditore agli studi provvede, in via definitiva, con decreto motivato, a dichiarare prosciolto da ogni addebito l'impiegato o ad infliggere una delle sanzioni disciplinari di cui agli articoli 79, 80, 81 e 84 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, in conformità della deliberazione della commissione di disciplina provinciale, salvo che egli ritenga di disporre in modo più favorevole all'impiegato.
8. Il servizio prestato nell'anno non viene valutato ai fini della progressione economica e dell'anzianità richiesta per il passaggio alla qualifica funzionale superiore nei confronti del personale che abbia riportato in quell'anno una delle sanzioni disciplinari, di cui all'articolo 575, superiore alla censura, salvo i maggiori effetti della sanzione irrogata.

Art. 577 - Commissione di disciplina provinciale

1. Fino all'attuazione delle norme sul procedimento disciplinare, di cui all'articolo 575, ed alla costituzione del collegio arbitrale di disciplina previsto dalle disposizioni ivi richiamate, ovvero, all'attivazione di eventuali procedure di conciliazione da definire con i contratti collettivi di lavoro, continua ad operare la commissione di disciplina provinciale per il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario, costituita ai sensi dell'articolo 578.

Art. 578 - Composizione della commissione di disciplina provinciale

1. All'inizio di ogni triennio è costituita, con decreto del provveditore agli studi, una commissione di disciplina provinciale.
2. La commissione di disciplina di cui al comma 1 è presieduta da un preside ed è composta di un direttore didattico di scuola materna o di un direttore didattico di scuola elementare e di un impiegato di qualifica funzionale superiore alla sesta dell'ufficio scolastico, che non sia il capo dell'ufficio stesso, e di due impiegati appartenenti alle qualifiche del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario.
3. Per la validità delle riunioni e necessaria la presenza di tutti i componenti.
4. Le funzioni di segretario sono esercitate da impiegati della sesta qualifica dell'ufficio scolastico.
5. Per ciascuno dei membri e per il segretario è nominato un supplente di qualifica corrispondente a quella del titolare. In caso di assenza o legittimo impedimento del presidente, ne fa le veci il membro più anziano, il quale è, a sua volta, sostituito dal rispettivo membro supplente.
6. Qualora durante il triennio il presidente o taluno dei membri effettivi o supplenti od il segretario effettivo o supplente venga a cessare dall'incarico si provvede alla sostituzione, per il tempo che rimane al compimento del triennio, con le modalità previste dal presente articolo.

CAPO V - Utilizzazione e dimissioni

Art. 579 - Utilizzazione in altri compiti o funzioni
(articolo disapplicato dal CCNL 04.08.95)

1. Gli impiegati appartenenti al personale amministrativo, tecnico ed ausiliario, se riconosciuti permanentemente non idonei agli specifici compiti del ruolo di appartenenza, possono essere trasferiti, a domanda, con decreto del provveditore agli studi, su parere favorevole del consiglio di amministrazione provinciale, sempre che vi sia disponibilità di posti, in altro profilo professionale della medesima qualifica funzionale per i cui compiti sia loro riconosciuta la necessaria idoneità.
2. L'inidoneità permanente ai compiti del ruolo di appartenenza deve essere accertata in conformità a quanto previsto dagli articoli 71 e 130 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3. Il collegio medico accerta anche l'idoneità a nuovi compiti.
3. Gli impiegati trasferiti conservano l'anzianità di carriera acquisita e sono collocati in ruolo nel posto loro spettante secondo tale anzianità.

Art. 580 - Dimissioni

1. Per il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario le dimissioni dall'impiego decorrono dal 1° settembre successivo alla data in cui sono state presentate.
2. Il personale predetto, che abbia presentato le proprie dimissioni dall'impiego, non può revocarle dopo il 31 marzo successivo.
3. Le dimissioni presentate dopo tale data, ma prima dell'inizio dell'anno scolastico successivo, hanno effetto dal 1° settembre dell'anno che segue il suddetto anno scolastico.
4. Il personale è tenuto a prestare servizio fino a quando non gli venga comunicata l'accettazione delle dimissioni.
5. L'accettazione delle dimissioni può essere rifiutata o ritardata quando sia in corso procedimento disciplinare.

Anonimo ha detto...

Decreto Legislativo 30/3/2001 n. 165
Aggiornato al 12/01/2006
"Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche"art 2 comma 2
2. I rapporti di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni
pubbliche sono disciplinati dalle disposizioni del capo I, titolo II,
del libro V del codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro
subordinato nell'impresa, fatte salve le diverse disposizioni
contenute nel presente decreto. Eventuali disposizioni di legge,
regolamento o statuto, che introducano discipline dei rapporti di
lavoro la cui applicabilità sia limitata ai dipendenti delle
amministrazioni pubbliche, o a categorie di essi, possono essere
derogate da successivi contratti o accordi collettivi e, per la parte
derogata non sono ulteriormente applicabili, salvo che la legge
disponga espressamente in senso contrario.
3. I rapporti individuali di lavoro di cui al comma 2 sono regolati
contrattualmente. I contratti collettivi sono stipulati secondo i
criteri e le modalità previste nel titolo III del presente decreto; i
contratti individuali devono conformarsi ai principi di cui
all'articolo 45, comma 2. L'attribuzione di trattamenti economici
può avvenire esclusivamente mediante contratti collettivi o, alle
condizioni previste, mediante contratti individuali. Le disposizioni
di legge, regolamenti o atti amministrativi che attribuiscono
􀂃 (a) Il comma 1 bis è aggiunto dal D.lgs.
30/06/2003, n.196.
5
incrementi retributivi non previsti da contratti cessano di avere
efficacia a far data dall'entrata in vigore dal relativo rinnovo
contrattuale. I trattamenti economici più favorevoli in godimento
sono riassorbiti con le modalità e nelle misure previste dai contratti
collettivi e i risparmi di spesa che ne conseguono incrementano le
risorse disponibili per la contrattazione collettiva.non lo so di cosa si tratta se vi sono stato di aiuto questi sono i drecheti che parlavate ciao billi

Anonimo ha detto...

ma che cazzo stai scrivendo mi pari un avvocato delle cause perse se non hai niente da fare vai a dormire

Anonimo ha detto...

posso solo dire che ci sono alcuni politici del governo nazionale non citabili che vogliono che noi continuiamo a lavorare e comunque noi siamo un contenitore di voti da utilizzare al bisogno e sappiate che i sindacati maggiori della flas(federazione lavoratori scuola)sono contro la nostra stabilizzazione,dicendo che il compito degli ata è di gran lunga più gravoso ed oneroso del nostro,sono stati loro nel 2003 a ricorrere al tar tramite avvocatura dello stato con una sentenza inappellabile a non permettere la nostra stabilizzazione,quindi occupiamo manifestiamo,ma tutti uniti anche noi vogliamo la sicurezza del lavoro

Anonimo ha detto...

Salvo,ho letto l'articolo ma sai che a palermo hanno ridotto l'orario di lavoro per chi lavora al ministero della difesa a un'ora al giorno?motivo: si deve risparmiare !! ma come cavolo si fa a campare lavorando solo un'ora al giorno?

Anonimo ha detto...

Salve sn Salvio da Napoli (prov) spero si inziano a fare discorsi seri, che io sostengo già dal lontano 2000 e non 2001) ma inutilmente, rendo noto che in quei anni ero menbro del direttivo CGIL, tante sn le voci tante le fesserie e tante le verità nn dette. Inanzitutto vorrei informazioni su una ipotetica sentenza del TAR di Perugia dove si ipotizza una reale conclusione dei diritti nell'inserimento delle graduatorie provinciali ATA. Se vi sn lsu del posto si facciono vivi(x favore!.Le notizie in mio possesso riguardo i finanziamenti per l'anno in corso dichiarono che siamo in alto mare, ed ancora continuiamo a tentare di far avere delle risorse per far continuare ad abbuffare i consorsi e i pacchetti dei consensi elettorali!! BASTA una sola voce!! assunzione come personale ATA x coloro che usufruiscono dei requisiti senza limiti di età (quella lavorativa è più che ok!!) e per i restanti (non avente diritto) continuazione a ful time con figura diversa (tipo ausiliario della scuole o ausiliario ATA) fino alla età pensansionistica!! Se è questa la voce e unica possiamo farcela UNITI anche a condizione di una disdetta di massa se i sindicati non ci appoggiano (finora ce lo annno solo appoggiato nel .... meglio nn dirlo)noi abbiamo diritto al 30% dei posti ma nn solo quelli a ruolo anche dei posti in graduatoria permanente e in merito al servizio svolto quali LSU!! i co.co.co. e adesso escono fuori anche i co.co.co. pro che ancora nn si sa ki siano hanno avuto la meglio su noi collaborando direttamente con le istituzioni scolastiche ma adesso chiedono anche il nostro aiuto a continuare a fare i loro comodi!! SVEGLIAMOCI UNA VOLTA E X TUTTE. Cmq x quanto riguarda gli stipendi qui con la Gamba Sercice consorziata al MILES mai la precisione ed adesso in ritardo senza fizzazione di data!! Saluti Salvio NA

Anonimo ha detto...

Ma chi gestisce i nostri commenti?? chi si permette di filtrarli?? è inaudito!!! cè politica anche in questo sito!!!

Anonimo ha detto...

antony da bari son daccordo con salvio di napoli.Aggiungo ho saputo che a roma mancava la cisl questo pero ci deve far capire che fra poco usciranno tutti i colpevoli.Mi è stato riferito che all'incontro di roma il governo a ribadito di un ulteriore soluzione del problema, se i consorzi non accetteranno.Ragazzi io penso che il governo a già in mente la soluzione pero aspetta che qualcuno abbandoni il tavolo....... a buon intenditori. Spero che rimaniamo sembre uniti perchè stiamo dimostrando oggi che facciamo veramente paura.sono ottimista in una soluzione piu STABILE.

Anonimo ha detto...

sinceramente non sn stati mai moderati i commenti in questo blog...ma poi perche non vi firmate quando scrivete qualcosa? fidati che se il blog era moderato molti post nn li legeva nessuno ..invece ilc reatore del blog è stata una persona seria e disponibile ...per rispondere alla persona che diceva sui co.co.co ti voglo far sapere che la creatrice del blog e anche lei una co.co.co e ti posso assicurare che è stata vicinissima alla nostra battaglia pur sapendo che lei aveva i finanziamenti fino al 31 dicembre...quindi prima dis crivere certe affermazioni riflettete grazie

ciao da salvo

Anonimo ha detto...

Vorrei sapere con precisione a quanto corrispondono i metri pro/capite da pulire? Sono 700mq oppure 1200mq?

Anonimo ha detto...

Un saluto a tutti.
Ti ho gia' risposto prima.
in questo appalto sono 700 mq procapite,mentre nell' appalto precedente 1200.
La differenza sta pure nel fatto che in questo appalto hai l'obbligo del lavaggio giornaliero: nei bagni,aule,laboratori,palestre precedentemente avevi l'obbligo del lavaggio giornaliero solo nei bagni , per aule e altri locali avevi il lavaggio bisettimanale.
Firmatevi dateci dei riferimenti per rispondervi.
Maurizio da Napoli

Anonimo ha detto...

ciao a tutti i colleghi ex lsu.
e un po che vi seguo ma non riesco a capire quando e come cambieranno le nostre condizioni lavorative qualcuno potrebbe spiegarmelo in parole semplici ?
e lo stipendio ?

grazie ex lsuabruzzo

Anonimo ha detto...

Buon giorno Maurizio da Napoli, sai qualcosa in merito alla riunione ddel 11 marzo oggi ne abiamo 13 e ancora buio totale secondo te dovremmo preoccuparci? io incomincio ad avere dubbi sul rifinanziamento secondo me c'e qualcosa sotto che il sindacato ci nasconde e poi il 17 lo sciopero e stato revocato? fammi sapere vedo che sei preparato alla nostra amara vicenda. ciao buona giornata.FEDERICA

Anonimo ha detto...

Un saluto a tutti.
X FEDERICA.
Ti allego il comunicato della riunione dell' 11, resta calma non ti preoccupare i consorzi sono imprenditori è normale che chiedano garanzie, ma non possono attuare i licenziamenti su un chiaro impegno governativo, stanno solo mantenendo alta la tensione è il loro gioco.
Enrica spero che vi paghino al più presto,io lo stipendio l' ho già ricevuto.
In bocca al lupo.
Maurizio da Napoli.

Verbale dell'incontro con i Consorzi tenutosi il 10 marzo 2009
________________________________________
In data odierna, il Sottosegretario Prof. Giuseppe Pizza ha incontrato i rappresentanti dei Consorzi nazionali delle ditte presso le quali sono incardinati i lavoratori ex LSU addetti ai servizi di pulizie nelle scuole.
Il Sottosegretario - data ampia assicurazione dell'impegno del Governo sulle ulteriori, risorse necessarie per la regolare prosecuzione, per tutto il corrente anno solare, delle attività in esercizio - si è fatto parte attiva per un incontro, ad horas, tra i Consorzi medesimi ed i vertici amministrativo-politici del Ministero del Lavoro, per favorire la soluzione delle problematiche collegate all'avvio delle procedure di licenziamento, da parte delle singole Ditte facenti capo ai Consorzi, nei confronti del rispettivo personale.
Il Sottosegretario Pizza ha, inoltre, assicurato - una volta risolto il problema contingente legato all'anno 2009 - l'avvio di un apposito tavolo tecnico congiunto, per il reperimento di soluzioni definitive dell'intera problematica di riferimento, con particolare riguardo all'ottenimento a regime delle risorse finanziarie necessarie, al più razionale utilizzo del personale in questione nonché a possibili forme stabilizzative dello stesso, in un ottica, comunque, di salvaguardia occupazionale di tutti gli interessati, fissando, a tal fine, un primo incontro già per il 17 marzo p.v..
A fronte di quanto sopra, ha, quindi, richiesto ai Consorzi la revoca delle procedure di licenziamento in atto nei confronti dell'intero personale interessato, ammontante a circa 14.500 unità, che - altrimenti - culminerebbero con l'inoltro delle lettere individuali di licenziamento il prossimo 17 marzo.
I Consorzi - preso atto delle ampie aperture in precedenza indicate - hanno assicurato la massima collaborazione e disponibilità, garantendo, a fronte dei necessari presupposti, la revoca dei licenziamenti in atto ed ogni sforzo per la più soddisfacente e tempestiva soluzione della questione.

Anonimo ha detto...

X MAURIZIO DA NAPOLI E COME FACCIAMO A NON PREOCCUPARCI? SONO DA 5 MESI CHE VIVIAMO IN UN INCUBO,DI QUESTO GOVERNO NON MI FIDO MA LE LETTERE LE HANNO RITIRATE? LO SCIOPERO E STATO REVOCATO?
FEDERICA

Anonimo ha detto...

Un saluto a tutti.
X FEDERICA
Come si evince dal comunicato che ti ho inviato il 17 marzo ci sara' un ulteriore incontro con i consorzi per discutere proprio del ritiro delle lette di licenziamento.
In ogni caso a me non sembra che il ministero abbia comunicato ai Consorzi la dismissione dall' appalto.Per questi motivi non credo che giuridicamente i Consorzi possano attivare i licenziamenti.
Per quanto riguarda il fidarsi di questo Governo non lo dire a me ,ritengo questo governo assolutista e dittatoriale..e mi voglio trattenere perchè credimi avrei aggettivi molto meno leggeri per descriverlo.
Non mi preoccupano le minacce dei licenziamenti, ma il rimanere incastrato in questo maledetto limbo fino all' età pensionabile!!
Voglio con tutta la rabbia fare di tutto per essere assorbito nell'organico del personale ATA.
Maurizio da Napoli

orizzontionline ha detto...

PULIZIA DEL SETTORE SCOLASTICO:
REVOCATO LO SCIOPERO DEL 17 E 18 MARZO



In seguito alla lettera di sospensione della procedure di mobilità inviata dai consorzi C.N.S. C.I.C.L.A.T. MANITAL MILES, affidatari dei servizi di pulizia degli istituti scolastici, le organizzazioni sindacali nazionali Cgil, Cisl e Uil hanno annullato lo sciopero precedentemente indetto per il 17 e 18 marzo.

Durante l’incontro svolto il 9 marzo scorso presso il Ministero dell’Istruzione con le organizzazioni sindacali nazionali Cgil, Cisl e Uil dei lavoratori addetti alle pulizie nelle Strutture Scolastiche, il sottosegretario Giuseppe Pizza aveva assicurato l’impegno del governo nel reperire le risorse economiche necessarie per continuare il servizio fino al 31 dicembre 2009, l’immediata revoca della procedura di licenziamento da parte del Ministero del lavoro nonché la successiva comunicazione ai Consorzi.
I sindacati erano in attesa, prima di revocare lo sciopero, della conferma dell’annullamento delle procedure di mobilità da parte consorzi



.........................................

Anonimo ha detto...

A Maurizio da Napoli.
Come ti capisco!!!. Sono più che d'accordo su tutto quello che dici,in particolare con l'ultima parte del tuo commento. Credimi non preoccupano neanche me le lettere di licenziamento. Scatenerebbero una reazione così forte da parte nostra(finalmente)da mettere in crisi questi fantocci che ci governano e non solo,diventeremmo una volta tanto "visibili" e potremmo forse trattare seriamente la ns stabilizzazione. Quello che mi preoccupa invece è che i sindacati la spuntino facendo passare a regime i finanziamenti.Questo ci confinerebbe a vita nello squallore che stiamo vivendo da tanti anni,senza nemmeno più la speranza che un giorno potrà cambiare.
Io credo che queste lungaggini nel trovare un accordo definitivo tra Ministero e Sindacati sia proprio la richiesta di questi ultimi di mettere a regime i finanziamenti.
(mimmo)

Anonimo ha detto...

ragazzi se non ci sono fondi non si puo parlare di stabilizzazione a ata è una fase lunga ripeto si deve riorganizzare il personale ata e eventuali pensionamenti poi vogliono bloccare le liste dei precari stop alle assunzioni degli stessi riorganizzare gli lsu molti hanno irequisiti per la pensione ampliare il personale in esubero su altre scuole provvedendo ad assunzione diretta. questo è stato discusso in un consiglio dei ministri nel mese di febbraio
GIANNI NAPOLI

Anonimo ha detto...

UN SALUTO A TUTTI.
MIMMO DA DOVE SCRIVI?
BRAVO!
E' PROPRIO DEI SINDACATI CHE DOBBIAMO AVERE PIU' PAURA ,LORO COME HO GIA' PIU' VOLTE DETTO SONO SOLO E ESCLUSIVAMENTE DALLA PARTE DEI CONSORZI, NON TI DEVO SPIEGARE PERCHE'.
POI LE TESSERE SINDACALI DEL PERSONALE ATA SONO MOLTO,MA MOLTO PIU' DELLE NOSTRE, SONO LORO CHE DETTANO LEGGE SINDACALMENTE.
QUALE SINDACATO RISCHIEREBBE DI PERDERE GLI ISCRITTI ATA CHE SI CONTANO ANCHE TRA CHI HA SEMPLICEMENTE FATTO LA DOMANDA DI INSERIMENTO DI TERZA FASCIA.....FIGURATI!
COME HA DETTO IN PRECEDENTI COMMENTI UN NOSTRO COLLEGA BISOGNA MARCARE STRETTI I SINDACATI!!!!!!
E SPOSTARE COME HO PIU' VOLTE DETTO L' ATTENZIONE SU UN PIANO POLITICO!!!!!!!!!!!!!!!
MAURIZIO DA NAPOLI.

Anonimo ha detto...

X Federica, collegati sulsito www.filcams.it solitamente è là ke vado x essere al corrente delle cose
Interessante il punto di vista di Gianni di Napoli
e una volta in più condivido quello ke dice Maurizio di Napoli
Io so comunque ke il 17 dovrebbe esserci il primo incontro x aprire un tavolo tecnico x quanto riguarda la nostra sistemazione futura
Io penso e rifletto c'è qualcosa ke mi sfugge, avevate ricevute qualche mese fa le lettere cn le nuove sanzioni in caso di mancanza del nostro dovere oppure x quanto riguarda il fatto ke se quando ci sn i controlli periodici e nn viene eseguito un determinato lavoro viene decurtato dalla nostra busta paga ? Sn state messe in atto queste cose nelle altre regioni ? Secondo me si sta preparando una nostra ipotetica selezione : ki produce rimane ki nn viene licenziato.
Spero di sbagliarmi
buona notte a tutti, Enrica.

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