e prima di parlare contiamo fino a 10 ... perchè non sempre vale il detto che "A PENSAR MALE …CI SI AZZECCA"
Scherzi a parte, volevo rispondere a chi si chiede perchè i coll. scolastici fanno sciopero e i co.co.co fanno assemblea... è molto semplice, cercherò di spiegarlo in due parole. I "pulitori" sono lavoratori dipendenti, per i quali è contemplato lo sciopero, i co.co.co sono lavoratori autonomi, non sono soggetti (in teoria) ad una prestazione oraria. Per quanto riguarda la questione delle sigle sindacali, (qualcuno chiedeva perchè il sito filcams parla di sciopero e il sito nidil di assemblea) credo che tutti sappiamo (soprattutto chi milita nel sindacato dovrebbe saperlo!) che i tutti i sindacati (anche il CUB, caro Mimmo) sono organizzati per "categorie" (esempio trasporti, funzione pubblica, scuola, commercio, metalmeccanici, etc.) I "pulitori" fanno parte della categoria commercio e servizi (Filcams, Fisascat, Uiltucs,FLAICA CUB etc) mentre i co.co.co fanno parte della categoria dei lavori atipici (NIdiL Cgil, ALAI Cisl,CPO Uil, RdB/CUB). E' evidente, pertanto, che tocca alle diverse categorie proclamare lo sciopero per i lavoratori che rappresenta. Quindi tranquillizatevi tutti,niente falsi allarmi, non c'è nessuna divisione né tra sindacati, né tra lavoratori.
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CHI SIAMO
16.000 persone, con tutti i loro timori per il proprio futuro e quello delle loro famiglie.
Siamo quasi tre volte i dipendenti dell'Alfa Romeo di Pomigliano, eppure la nostra situazione non desta alcuno scandalo.
Siamo i cosiddetti “ex LSU della scuola” , da più di dieci anni viviamo in un limbo circondati da un silenzio assordante, ogni anno appesi all'esile filo dell'appostamento nella legge Finanziaria delle cifre necessarie al rifinanziamento delle nostre attività! Circa 1000 di noi lavorano nelle segreterie scolastiche, la restante parte viene impegnata per le pulizie dei locali scolastici.
...E DA DOVE VENIAMO
Dalla metà degli anni '90 siamo stati impiegati nelle scuole con i Lavori Socialmente Utili (LSU), attraverso i progetti proposti dalle Amministrazioni Provinciali o Comunali, che a quel tempo avevano competenza di fornire il personale ATA (ausiliario e di segreteria) alle scuole materne ed elementari (Comune) ed agli Istituti Tecnici e Licei Scientifici (Provincia).
I L.S.U. interessarono dapprima lavoratori messi in liste di mobilità a seguito di licenziamento e, successivamente, disoccupati di lunga durata. La retribuzione mensile era rappresentata da un sussidio di 800.000 lire, erogato dall’Inps. Nessun versamento di contributi (solo contributi cosiddetti figurativi) e nessun riconoscimento giuridico visto che non si trattava di un rapporto di lavoro dipendente, nessun diritto insomma.
Successivamente alla L. 3/5/1999, n.124 (art.8 - Trasferimento personale ATA dagli Enti Locali allo Stato) siamo "transitati" allo Stato e nel luglio del 2001 si è definita una sorta di "stabilizzazione". Con il decreto ministeriale n. 65 sono stati terziarizzati i servizi di pulizia, creando dei consorzi nei quali, in maniera trasversale, sono rappresentate forze politiche, associazioni datoriali, etc. Per il personale di segreteria, invece, con decreto ministeriale n. 66 si è proceduto all'affidamento di contratti di collaborazione coordinata e continuativa, che mascherano il nostro impiego reale che, per mansioni e prestazione, è di fatto un lavoro dipendente!
giovedì 19 febbraio 2009
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1 commento:
sai sempre tutto ma dicci come sono andate le riunioni 1 sindacati e cooperative 2 c'era un incontro al miur o sbaglio se sai qualcosa facci sapere siamo tutti in anzia ti prego se sai (che secondo me sai) facci sapere
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