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"Il confronto stimola la mente, ne avvalora le idee e talvolta le sovverte" (Anna Portera)
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CHI SIAMO
16.000 persone, con tutti i loro timori per il proprio futuro e quello delle loro famiglie.
Siamo quasi tre volte i dipendenti dell'Alfa Romeo di Pomigliano, eppure la nostra situazione non desta alcuno scandalo.
Siamo i cosiddetti “ex LSU della scuola” , da più di dieci anni viviamo in un limbo circondati da un silenzio assordante, ogni anno appesi all'esile filo dell'appostamento nella legge Finanziaria delle cifre necessarie al rifinanziamento delle nostre attività! Circa 1000 di noi lavorano nelle segreterie scolastiche, la restante parte viene impegnata per le pulizie dei locali scolastici.
...E DA DOVE VENIAMO
Dalla metà degli anni '90 siamo stati impiegati nelle scuole con i Lavori Socialmente Utili (LSU), attraverso i progetti proposti dalle Amministrazioni Provinciali o Comunali, che a quel tempo avevano competenza di fornire il personale ATA (ausiliario e di segreteria) alle scuole materne ed elementari (Comune) ed agli Istituti Tecnici e Licei Scientifici (Provincia).
I L.S.U. interessarono dapprima lavoratori messi in liste di mobilità a seguito di licenziamento e, successivamente, disoccupati di lunga durata. La retribuzione mensile era rappresentata da un sussidio di 800.000 lire, erogato dall’Inps. Nessun versamento di contributi (solo contributi cosiddetti figurativi) e nessun riconoscimento giuridico visto che non si trattava di un rapporto di lavoro dipendente, nessun diritto insomma.
Successivamente alla L. 3/5/1999, n.124 (art.8 - Trasferimento personale ATA dagli Enti Locali allo Stato) siamo "transitati" allo Stato e nel luglio del 2001 si è definita una sorta di "stabilizzazione". Con il decreto ministeriale n. 65 sono stati terziarizzati i servizi di pulizia, creando dei consorzi nei quali, in maniera trasversale, sono rappresentate forze politiche, associazioni datoriali, etc. Per il personale di segreteria, invece, con decreto ministeriale n. 66 si è proceduto all'affidamento di contratti di collaborazione coordinata e continuativa, che mascherano il nostro impiego reale che, per mansioni e prestazione, è di fatto un lavoro dipendente!
venerdì 30 gennaio 2009
mercoledì 28 gennaio 2009
il contaprecari di facebook
Gironzolando per la rete ho trovato su FB un gruppo sul precariato e, sfogliando le pagine, ho trovato una cosina mooolto interessante...leggete anche voi clikkando qui (N.B. non so se serve avere un profilo su FB per poter accedere alla pagina)
lunedì 26 gennaio 2009
Contiamoci!
La lettrice PACA, a commento di qualche post fa, proponeva di "fare la conta", per sapere quanti siamo e come siamo dislocati sul territorio nazionale.
Proviamo a contarci, allora?
Ognuno nei commenti può inserire i dati numerici di cui è a conoscenza (a livello di singole scuole, di provincia o di regione).
Facciamo il punto della situazione
Cari colleghi tutti, dopo vari giorni di assenza dal blog ho avuto modo di leggere tantissimi nuovi commenti. Intanto desidero ringraziarVi tutti per la partecipazione. Credo sia opportuno fare un po' il punto della situazione perchè ciò che si evince dai commenti è un elevato livello di assenza di informazioni, perciò ho ritenuto utile contattare alcuni sindacalisti locali e nazionali per avere informazioni dirette e verificare la documentazione delle fonti.
Cercherò di affrontare per punti i vari argomenti che ci riguardano tutti, co.co.co e collaboratori scolastici.
Primo punto: come senz'altro sapete, nella finanziaria il governo ha stanziato 110 milioni di euro, contro i 375 dell'anno precedente e non è passato l'emendamento proposto dal Senatore Passoni, che chiedeva lo stanziamento di 400 milioni.
Secondo punto: il sindacato ha rifiutato di utilizzare questi fondi per tutto l'anno (conseguentemente si sarebbe dovuto ridurre l'orario di lavoro per tutti) ottenendo l'impegno da parte del Sottosegretario Pizza per il reperimento di ulteriori fondi che potessero far chiudere l'anno senza sacrifici per i lavoratori (come da verbale pubblicato qualche post fa)
Terzo punto: il sindacato ha chiesto alle aziende di ritirare le lettere di licenziamento, anche se era noto che, in assenza di certezza di finanziamento, le medesime aziende avrebbero reiterato la procedura di licenziamento per non incorrere in penalità.
Quarto punto: si succedono i contatti con il ministero (possiamo leggere QUI una testimonianza), anche se a tutt'oggi non si è pervenuti a definire il rifinanziamento. Per questo motivo sono state proclamate due giornate di sciopero: la prima si terrà entro il 6 febbraio a livello di singole regioni, la seconda dovrebbe tenersi a Roma, in data da stabilirsi nei prossimi giorni. In questi giorni sui posti di lavoro dovrebbero essere arrivate le richieste di assemblea.
Cercherò di affrontare per punti i vari argomenti che ci riguardano tutti, co.co.co e collaboratori scolastici.
Primo punto: come senz'altro sapete, nella finanziaria il governo ha stanziato 110 milioni di euro, contro i 375 dell'anno precedente e non è passato l'emendamento proposto dal Senatore Passoni, che chiedeva lo stanziamento di 400 milioni.
Secondo punto: il sindacato ha rifiutato di utilizzare questi fondi per tutto l'anno (conseguentemente si sarebbe dovuto ridurre l'orario di lavoro per tutti) ottenendo l'impegno da parte del Sottosegretario Pizza per il reperimento di ulteriori fondi che potessero far chiudere l'anno senza sacrifici per i lavoratori (come da verbale pubblicato qualche post fa)
Terzo punto: il sindacato ha chiesto alle aziende di ritirare le lettere di licenziamento, anche se era noto che, in assenza di certezza di finanziamento, le medesime aziende avrebbero reiterato la procedura di licenziamento per non incorrere in penalità.
Quarto punto: si succedono i contatti con il ministero (possiamo leggere QUI una testimonianza), anche se a tutt'oggi non si è pervenuti a definire il rifinanziamento. Per questo motivo sono state proclamate due giornate di sciopero: la prima si terrà entro il 6 febbraio a livello di singole regioni, la seconda dovrebbe tenersi a Roma, in data da stabilirsi nei prossimi giorni. In questi giorni sui posti di lavoro dovrebbero essere arrivate le richieste di assemblea.
domenica 18 gennaio 2009
mercoledì 14 gennaio 2009
Ho letto in rete che...
"...la radice della parola preghiera è la stessa della parola precario. Precarius, in latino significa: ottenuto per favore, dipendente dalla volontà altrui; in senso traslato, incerto, malsicuro, precario appunto. Preghiamo perché avvertiamo la precarietà della nostra condizione; perché ci sentiamo vacillanti, sospesi nel vuoto, nel buio..."
E allora non ci resta che rivolgerci al nostro santo protettore!
E allora non ci resta che rivolgerci al nostro santo protettore!
mercoledì 7 gennaio 2009
Contributi gestione separata
Dai commenti al post precedente emerge che alcuni lavoratori co.co.co non trovano registrati presso l' INPS i contributi previdenziali (nella misura di 2/3) a carico del Ministero. Quanti di voi hanno fatto questa verifica? Si tratta di un problema localizzato od esteso a tutte le regioni? Chi ha riscontrato questo problema ha chiesto informazioni? Come bisogna muoversi?
sabato 3 gennaio 2009
Proroga co.co.co
Proroga per un anno dei contratti ai co.co.co. ex LSU assimilati ATA
clicca qui per leggere la circolare ministeriale
clicca qui per leggere la circolare ministeriale
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